Presentato in conferenza stampa il progetto “Resto a Casa – Marche” della Cooperativa GEA
Nella mattinata di Venerdì 20 Settembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Macerata, è stato presentato agli organi di stampa “Resto a Casa – Marche” della Cooperativa Sociale GEA.
Il progetto, che prevede un’assistenza domiciliare multidisciplinare gratuita di 12 mesi per 20 famiglie con Persona affetta da demenza, residente dei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia, Urbisaglia), è patrocinato dal Comune di Macerata e dalla Regione Marche e vede la collaborazione di AST, Servizi Sociali del Comune di Macerata, Ambito Territoriale Sociale 15, IRCR, Croce Rossa e Anteas.
Sono intervenuti:
Comune di Macerata: Vice Sindaco e Ass. FRANCESCA D’ALESSANDRO
AST Macerata – Distretto Sanitario: Direttrice GIOVANNA FACCENDA
IRCR Macerata: Assistente Sociale GIULI LATTANZI
Anteas Macerata: Vice Presidente GIANNI MEDEI
Croce Rossa Italiana Macerata: Referente STEFANO GIAMPIERI
Cooperativa GEA: Responsabile Segreteria Organizzativa GIULIA MORRESI
“Resto a Casa – Marche” si compone di una serie di interventi volti al mantenimento delle abilità residue delle Persone con demenza e alla diffusione di maggiore consapevolezza delle loro famiglie in fase di gestione della quotidianità, con lo scopo di salvaguardare la dignità ed il benessere degli Utenti e posticipare il più possibile l’istituzionalizzazione favorendo la permanenza nel domicilio, evitando il disorientamento ed il senso di abbandono tipici dei trasferimenti in strutture.
Gli utenti del progetto “Resto a Casa” saranno individuati dal CDCD (Centro Disturbi Cognitivi Demenze) del Distretto Socio Sanitario tra quelli già in carico. Verranno prioritariamente valutate persone rientranti nella fase lieve e moderata con lo scopo di salvaguardare il più possibile l’autonomia ma anche pazienti con diagnosi più severa per approfondire l’aspetto della formazione e sviluppare il passaggio delle competenze a familiari e caregiver. Attraverso il coinvolgimento del CDCD, che è il servizio pubblico deputato alla presa in carico globale dalla persona affetta da demenza, si potrà dare un apporto fondamentale alla ricerca scientifica, per capire quanto i servizi domiciliari possano incidere sulla loro vita e sul loro contesto sociale e relazionale.
Al fine di raggiungere gli obiettivi di progetto, sia i caregivers che gli operatori (psicologi, fisioterapisti, educatori professionali, OSS, infermieri, logopedisti, medici specialisti) riceveranno apposita formazione improntata sul modello bio-psico-sociale, che considera la salute come risultante di fattori biologici, ambientali, socio-culturali, educativi. Sono aperte le candidature per entrare a far parte dell’équipe multidisciplinare GEA frequentando il corso ECM “La Persona con demenza al centro della cura – focus Alzheimer” da 41.6 crediti (scarica il modulo di partecipazione).
Ad affiancare le attività puramente assistenziali e quelle miranti il passaggio di competenze a famiglie e caregivers, ci saranno laboratori terapeutici (Pet Therapy, Yoga della Risata, Musicoterapia) e momenti conviviali e di socializzazione come i Caffè del Nonno.